Un rapporto di coppia è sano e dura nel tempo quando ciascuno dei due componenti mantiene intimità, passione, impegno e responsabilità nei confronti dell’altro, rispettandone la libertà. La terapia di coppia cognitivo comportamentale educa la coppia ad utilizzare le difficoltà come occasioni per risvegliare e stimolare le qualità migliori di ciascuno, intende favorire il processo di sviluppo e miglioramento della coppia attraverso l’individuazione e successiva rettifica, del nesso causale esistente tra il disagio psicologico e le disfunzioni di pensiero. Per facilitare questo processo di crescita in modo completo è opportuno approfondire gli schemi cognitivi di base, le convinzioni, i significati e le motivazioni di entrambi. Infatti, per poter spiegare la continuità e il mutamento della relazione di coppia, nel tempo, occorre riferirsi al concetto psicologico di “motivazione”, che rimanda al tendere a un fine-obiettivo, al compiere sforzi e al persistere in essi senza farsi distrarre da altri fattori. Nel vissuto di una coppia è possibile individuare la “motivazione” a partire da indizi, quali: l’orientamento a uno o più scopi, le aspirazioni, le volontà, i desideri di entrambi e i loro effetti sul comportamento (sforzo e perseveranza). Ci sono donne/uomini che scelgono di stare insieme al proprio partner per appagare il proprio desiderio, per sentirsi amati, per non stare soli, oppure per motivi economici, per assicurarsi il proprio futuro, o altri per formarsi una famiglia, altri ancora per fare contenti i propri genitori, o anche per sentirsi felici, realizzati e completi. Si tratta di obiettivi che hanno alla base l’egoismo e il soddisfacimento dei propri desideri e interessi e sono perciò la molla che spesso spinge ad iniziare il processo di un potenziale innamoramento il cui fine ultimo dovrebbe essere lo sbocciare dell’amore. Troppo spesso ci troviamo dinanzi ad amori non sbocciati che hanno qualcuno degli elementi base, ma che sono, in fondo, incompleti. Questo spesso accade anche perché l’amore è come un fiore che si coltiva in due e tutti e due debbono avere interesse che sbocci. Se non c’è questo duplice interesse, l’amore vero non nascerà mai.
Nel corso degli ultimi anni di sono stati sviluppati molti interventi sui problemi di coppia ad orientamento cognitivo comportamentale per aiutare le coppie in crisi. Sebbene una differenziazione tra questi sia possibile, è importante riconoscere che comportamento, cognizioni ed emozioni sono dimensioni strettamente correlate e i cambiamenti in uno specifico dominio influenzano direttamente il cambiamenti negli altri. Così, se uno dei due partners comincia a pensare all'altro in modo diverso, evidenziando in particolare gli aspetti positivi del suo comportamento, è molto probabile che questo si rifletta in modo positivo anche su pensieri ed emozioni. Inoltre, l'esperienza personale di un individuo si fonda sull'interazione tra cognizioni ed emozioni che non sono chiaramente differenziabili le une dall' altre. Così, quando si parla di interventi comportamentali, cognitivi ed emotivi, si parte dal presupposto che quando lolo psicologo di coppia opera queste distinzioni sono fatte in parte per scopi e motivi tecnico-pratici nella consapevolezza che la maggior parte degli interventi influenzano tutti questi domini di relazione funzionali. La terapia di coppia si sviluppa proprio in questa direzione attraverso la progettazione di interventi specifici che si concentrano su uno di questi domini, con l'intenzione di modificare positivamente altri aspetti del funzionamento individuale.
Attacchi di panico - Test Attacchi di Panico
Depressione - Test Depressione
Disturbo Dipendente di Personalità
Dipendenza Affettiva - Test Dipendenza Affettiva
Narcisismo Patologico - Test Narcisismo