La dipendenza affettiva ha molte caratteristiche in comune con le dipendenze a carattere emotivo. I legami affettivi sono sbilanciati, caratterizzati da un eccesso di dipendenza, che impediscono un adeguato sviluppo dell'autonomia e della crescita personale con la presenza, spesso, di una bassa autostima. La dipendenza affettiva ha molti aspetti in comune con il disturbo dipendente di personalità e la dipendenza da sostanze. La dipendenza emotiva e le condizioni complementari dei membri favoriscono lo sviluppo di un legame sbilanciato e contribuiscono a renderlo durevole nel tempo. La dipendenza affettiva è misurabile con un test: TEST DIPENDENZA AFFETTIVA. Nelle persone coinvolte in una relazione di dipendenza affettiva, ogni scambio affettivo è esposto alla percezione di una possibile separazione o perdita. La presunta sicurezza acquisita di ottenere o dare affetto senza rinnovare o alimentare tali comportamenti è inevitabilmente esposta alla sua eventuale estinzione. La paura delle possibili conseguenze negative della fine del rapporto è presente sia nella persona che sperimenta la tendenza ad abbandonare che in chi deve affrontare il fatto di essere stato abbandonato.
Stabilire la differenza tra amore e dipendenza affettiva è molto importante. Solo una cosa, infatti, distingue la dipendenza affettiva dall'amore: la sofferenza. La sofferenza emerge, non appena si comincia ad accettare tutto, rinunciando a ogni interesse personale per il "bene" della persona amata ed è in questo caso che si parla di "amore patologico".
Nella fase dell'innamoramento è del tutto normale, che si crei una dipendenza affettiva ed una fusione emotiva con il partner. Il grado di dipendenza diminuisce con il tempo e con l'evoluzione della relazione portando, nella coppia, a un importante recupero della propria autonomia.
L'amore si trasforma in psicopatologia quando il rapporto di coppia è percepito come una condizione indispensabile e necessaria per dare un senso alla propria esistenza. La relazione copre tutto lo spazio affettivo disponibile e, nonostante il dolore e la sofferenza vissuta, si torna dopo ogni esperienza negativa di nuovo con la persona che causa la sofferenza.
Ci si aggrappa alla persona amata, spesso caratterizzata da narcisismo patologico e mancanza di empatia, che ha il potere di calmare l'ansia e il dolore interiore, con l'illusione di ritrovare una risposta positiva ai propri sentimenti. L'assenza totale di reciprocità nella vita affettiva tende a creare un notevole disagio psicologico, fisico ed emotivo e una dipendenza affettiva disfunzionale.
La sopravvalutazione irrealistica del partner, ha come conseguenza negativa, la perdita del contatto con la realtà. Si stabilisce un circolo vizioso: l'illusione del benessere costringe continuamente a ritornare a quella che è la fonte della propria dipendenza affettiva e dell'aumento del disagio psicologico e della sofferenza.
I sintomi della dipendenza affettiva si riferiscono a una relazione sbilanciata a livello emotivo e comportamentale, che negli sviluppi del rapporto può provocare azioni che possono risultare dannosi per la salute psicologica e mentale. Acquisiscono, in questo caso, caratteristiche psicopatologiche che necessitano di cura. I protagonisti persistono nel rapporto, nonostante i problemi evidenti, perché assumono che tale legame potrà essere una fonte di gratificazione per loro in futuro. Il fatto che queste persone siano soggette all'influenza di un'illusione è un elemento chiave sempre presente. In questo contesto la funzione più importante che influenza l’interazione con gli altri è la ricerca di sicurezza personale e la realizzazione di una protezione emotiva che costituiscono le principali cause della dipendenza affettiva. A seconda dei ruoli giocati nel rapporto si instaurano specifiche relazioni di potere tra le persone coinvolte. Alcuni sperimentano una sensazione di dominio personale mentre altri subiscono, spesso inconsapevolmente, gli effetti dello sbilanciamento di potere all'interno della relazione. Anche se sintomi, cause e comportamenti tipici della dipendenza affettiva si sovrappongono ai disturbi della personalità, e in particolare al disturbo dipendente di personalità esistono notevoli differenze. Per quanto riguarda la dipendenza affettiva si tratta di un concetto più semplice di quello del disturbo dipendente di personalità. Gli aspetti d'interazione svolgono un ruolo centrale. Inoltre, si fa riferimento a una distanza nelle relazioni e scambi emozionali tra le persone coinvolte che assume caratteristiche disfunzionali.
Una spiegazione psicologica per riconoscere una persona con una dipendenza affettiva ha individuato le seguenti cause:
a) una predisposizione di base alla dipendenza affettiva (vulnerabilità psicopatologica);
b) una dipendenza affettiva frutto di apprendimento in specifiche situazioni;
c) condizioni di contesto che favoriscono lo sviluppo di una dipendenza affettiva; L'accumulo di situazioni critiche che espongono a perdite affettive irreparabili per tutta la vita.
La dipendenza affettiva nel DSM 5 non è contemplata e si rimanda, per similitudine, agli altri disturbi legati alla dipendenza di personalità e da sostanze.
Le persone generalmente cercano emozioni positive. Eppure le persone dipendenti affettivamente, spesso scelgono di essere coinvolte in emozioni negative non sapendo poi come uscirne, piuttosto che essere esposte a indifferenza, sia per quanto riguarda i propri sentimenti, sia rispetto a quello che percepiscono in altri. La mancanza di consapevolezza del funzionamento dei propri schemi mentali costituisce una delle cause principali della dipendenza affettiva. Il bisogno costante di rassicurazione porta a un atteggiamento di sottomissione. Si cerca di evitare a tutti i costi la separazione, che può innescare una sindrome da abbandono. Il primo passo per guarire dalla dipendenza affettiva è far riemergere i sentimenti rimossi nel corso della relazione patologica di dipendenza, quali la vergogna, l'inadeguatezza, i sensi di colpa. Questi irrompono nel corso delle sedute psicoterapeutiche e permettono di avviare un percorso per accettarli come parte integrante della propria personalità.
La psicoterapia è la forma più adeguata di trattamento per curare la dipendenza affettiva (love addiction), attraverso l'individuazione dei sintomi e delle possibili cause. Nel processo di guarigione si favorisce l'individuazione di pensieri e convinzioni disfunzionali che supportano i comportamenti di dipendenza modificandoli in schemi più positivi e utili. Lo Psicologo aiuta la persona dipendente a stabilire obiettivi terapeutici e a sviluppare un piano sistematico per cambiare il proprio comportamento dipendente e i suoi pensieri per il futuro. L'obiettivo principale nel trattamento della dipendenza affettiva è quello di favorire nella persona dipendente i cambiamenti cognitivi, comportamentali ed emotivi che consentano ai pazienti di effettuare il necessario processo di de-idealizzazione del partner, che spesso presenta i comportamenti tipici del narcisista patologico.
La cura per uscire dalla dipendenza affettiva interviene sui significati attribuiti alla relazione, favorendo un progressivo aumento della distanza emotiva dall'oggetto di dipendenza, migliorando così la qualità delle attività interpersonali nella prospettiva che ciò influenzi l’avvio di nuove e più sane relazioni.
La terapia cognitivo comportamentale della dipendenza affettiva si concentra su sintomi e cause quali i modelli di pensiero che sono disadattivi, le credenze che sono alla base di tale modalità di pensiero e ai tratti che sono caratteristici del problema. Nel trattamento di cura la terapia comportamentale e cognitiva aiuta chi ha comportamenti o emozioni disfunzionali quali l'incapacità di prendere decisioni di vita importanti o l'impossibilità di avviare percorsi che portino a chiudere rapporti che non si vogliono continuare, a risolvere i propri problemi.
Le tecniche cognitive e comportamentali e i test utilizzati permettono un accesso all’organizzazione cognitiva della persona dipendente affettivamente cercando d'individuare le cause della dipendenza affettiva. I miglioramenti si ottengono solo con la psicoterapia a lungo termine. A tale scopo lo psicologo può utilizzare a supporto la Terapia Problem Solving che consente un percorso di cura passo-passo nell'individuazione delle motivazioni correlate a comportamenti e modalità di pensiero disfunzionale della dipendenza affettiva.
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