Il Master universitario di I livello in "Psicologia ed Etica delle Cure Palliative" online dell'Università Europea di Roma si propone di approfondire e integrare diverse dimensioni coinvolte nell'ambito delle cure palliative. La sua prospettiva innovativa va oltre la semplice gestione del dolore terminale, focalizzandosi sul benessere generale del paziente, il sostegno alle relazioni affettive e la tutela della dignità personale. Le cure palliative, nella loro ampiezza d'azione, si estendono a diverse fasce di pazienti, inclusi i grandi anziani, i portatori di patologie invalidanti e i malati cronici. Inoltre, coinvolgono attivamente le famiglie, riconoscendo che l'esperienza della malattia è un fenomeno sociale oltre che individuale.
Il programma del Master in Psicologia ed Etica delle Cure Palliative (ed. 2024) riflette un approccio interdisciplinare, affrontando aspetti etici, culturali, antropologici, sociali, medici, infermieristici, legislativi e organizzativi. L'obiettivo principale è promuovere la conoscenza e l'implementazione delle cure palliative precoci e simultanee, sottolineando l'importanza di un approccio globale nella gestione della sofferenza. Il corso, della durata di un anno e diretto dalla prof.ssa Claudia Navarini, coordinatrice del Corso di Laurea Triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche, si rivolge a una vasta gamma di professionisti e aspiranti operatori nel campo delle cure palliative. Tra i destinatari figurano psicologi, bioeticisti, formatori, assistenti sociali, giuristi, manager nel settore sanitario pubblico e privato, operatori sanitari, operatori pastorali e volontari.
Gli obiettivi formativi del Master includono la comprensione approfondita delle pratiche di palliazione, la promozione delle cure palliative precoci e simultanee, e la sensibilizzazione a livello etico, sociale e psicologico. Inoltre, il corso mira a preparare i partecipanti a svolgere ruoli chiave in diverse aree professionali legate alle cure palliative. I possibili sbocchi professionali per i laureati includono la collaborazione con ospedali, strutture di lungodegenza, reti domiciliari di assistenza socio-sanitaria, centri residenziali di cure palliative o Hospice. Altri percorsi professionali possono coinvolgere attività di supporto al malato e all'anziano in organizzazioni Onlus e RSA, contributi politici e istituzionali per promuovere una cultura della palliazione, e la formazione etico-sociale e psicologica degli operatori nell'ambito sanitario e palliativistico. LOCANDINA