Quando i genitori iniziano a confrontarsi con i problemi dei propri figli a scuola nella maggior parte dei casi si trovano di fronte a due tipi di problematiche: comportamentali e di rendimento scolastico, che il più delle volte si presentano insieme. Fenomeni quali il bullismo, il difficile rapporto con gli insegnanti, le incomprensioni in famiglia, per citarne solo alcuni, non fanno altro che aggravare la situazione, portando i genitori a prendere spesso decisioni affrettate e non risolutive.
Ad esempio, il ricorrere alle ripetizioni come ausilio nel caso di scarsa preparazione nelle materie scolastiche, va bene e permette di raggiungere migliori risultati se associato all’aiuto di uno psicologo che interviene su importanti dimensioni della personalità, quali: la motivazione, l’impegno, la responsabilità, l’autostima, ed in particolare l’autoefficacia, che è la percezione di possedere le capacità e le abilità che permettono di raggiungere un obiettivo, e che influenza il grado di convinzione di riuscire a raggiungere determinati risultati. Anche in ambito lavorativo la valutazione di queste dimensioni consente allo psicologo di progettare un programma d'intervento teso allo sviluppo completo di tutte le potenzialità.
Il percorso di consulenza psicologica è orientato dallo psicologo sia all’apprendimento di nuove metodologie finalizzate al raggiungimento degli obiettivi che ci si è prefissati, sia al sostegno e alla crescita personale, stimolando la curiosità, la motivazione e la responsabilità nello studio, a casa, individualmente o con i coetanei; dedicando più tempo all’ascolto e al dialogo.
Spesso oltre alle difficoltà legate al comportamento in classe, si aggiunge anche l’atteggiamento di sfida e di conflitto in famiglia, per cui è necessario il coinvolgimento dei genitori creando così un’alleanza terapeutica che mira alla promozione della fiducia reciproca e di una comunicazione efficace. Il fatto che un ragazzo critichi i modelli educativi o si contrapponga ai genitori, non va visto come un evento problematico ma come un’opportunità di crescita e di maturazione per il figlio che sta acquisendo una propria identità. Per quanto riguarda le difficoltà professionali la consulenza di uno psicologo si rivela il presupposto fondamentale per un recupero pieno del benessere e della propria autostima.
L'esperienza scolastica può essere un periodo di crescita, scoperta e realizzazione personale, ma può anche essere fonte di stress e ansia. I problemi legati alla scuola possono manifestarsi in diverse forme: difficoltà nell'apprendimento, conflitti con i compagni di classe o insegnanti, ansia da prestazione, o problemi di adattamento a nuovi ambienti. In queste situazioni, la consulenza e l'aiuto psicologico possono giocare un ruolo fondamentale nel supportare gli studenti nel superare le sfide e raggiungere il loro pieno potenziale. La consulenza psicologica nelle scuole si concentra sull'individuo nel contesto dell'ambiente scolastico. Gli psicologi scolastici sono esperti nel comprendere le dinamiche e le sfide specifiche che gli studenti affrontano a scuola. Collaborano con insegnanti, genitori e altri professionisti per sviluppare strategie personalizzate che favoriscano il successo accademico e il benessere emotivo degli studenti. Una delle aree principali di intervento della consulenza psicologica è l'identificazione e la gestione delle difficoltà di apprendimento. Queste difficoltà possono derivare da una serie di fattori, tra cui problemi di salute mentale, disabilità di apprendimento, difficoltà emotive o ambienti di apprendimento non adatti. Gli psicologi scolastici collaborano con gli insegnanti per valutare le esigenze degli studenti e sviluppare piani educativi individualizzati che possano aiutarli a superare le sfide e massimizzare il loro potenziale. Inoltre, la consulenza psicologica può essere preziosa nel gestire le questioni relazionali e sociali che possono emergere a scuola. Gli studenti possono trovarsi ad affrontare bullismo, isolamento sociale, problemi di autostima o difficoltà nel costruire relazioni significative con i loro pari. Gli psicologi scolastici offrono sostegno emotivo e strategie pratiche per aiutare gli studenti a sviluppare abilità sociali, risolvere conflitti in modo costruttivo e costruire relazioni positive. Infine, la consulenza psicologica può essere utile nel gestire l'ansia da prestazione e lo stress accademico. Molti studenti sperimentano ansia prima degli esami, presentazioni o situazioni di performance. Gli psicologi scolastici lavorano con gli studenti per identificare le cause dell'ansia e sviluppare tecniche di gestione dello stress, come la respirazione profonda, la visualizzazione o la ristrutturazione cognitiva, che possano aiutarli a affrontare le sfide accademiche in modo più efficace. In conclusione, la consulenza e l'aiuto psicologico svolgono un ruolo cruciale nel supportare gli studenti nel superare le difficoltà scolastiche e raggiungere il successo personale e accademico. Collaborando con gli psicologi scolastici, gli insegnanti, i genitori e altri professionisti, gli studenti possono sviluppare le competenze e le risorse necessarie per affrontare le sfide della scuola e crescere come individui consapevoli e fiduciosi.
La definizione degli obiettivi educativi e didattici è un’operazione molto complessa, che richiede da parte degli insegnanti un notevole investimento di risorse cognitive e comportamentali, nel quadro più generale dell’inserimento degli obiettivi individuati all’interno dell’intero processo formativo. In stretta relazione con altre figure professionali (psicologo e pedagogista), vengono individuate le diverse fasi del processo formativo personalizzato in base alle specifiche difficoltà ai fini di una programmazione differenziata. Vedi: tassonomia degli obiettivi educativi e formativi.